Artisticamente: Relazione finale convegno

ARTISTICAMENTE: RELAZIONE FINALE DEL CONVEGNO 

di Giancarlo Santoni



 

Il 20 Gennaio 2007 il MACRO Museo d’Arte Contemporanea Roma in via Reggio Emilia 54 è stato lo scenario del Convegno: Artisticamente - Idee, percorsi, metodi per l’utilizzazione dell’arte nella crescita della persona. 
Il Convegno organizzato dalla S.I.P.E.A.- Società Italiana di Psicologia Educazione ArtiTerapie ha avuto il sostegno di Lottomatica S.p.A., il Patrocinio del Comune di Roma Assessorato alle Politiche Culturali e della Provincia di Roma.
L’evento ha goduto di una partecipazione di pubblico superiore alle aspettative ed ha visto l’intervento iniziale del Presidente della S.I.P.E.A. Dott. Giancarlo Santoni che dopo i ringraziamenti per il sostegno dell’iniziativa alla Lottomatica S.p.A., presente per il tramite della Dott.ssa Rafaela Peroni, alla Direzione del MACRO, alla Provincia di Roma, all’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Roma, ha presentato un quadro storico delle artiterapie. Iniziando dal periodo illuminista segnato dalle prime esperienze arteterapeutiche a favore dei pazienti psichiatrici fino alle prime esperienze di educazione nella scuola attraverso il medium artistico nel 1945, per giungere ai giorni nostri e alle artiterapie utilizzate anche nella formazione e nell’aggiornamento nelle aziende.
Il convegno ha presentato molto materiale filmico che ritraeva i momenti formativi e le esperienze di aggiornamento svolte in S.I.P.E.A., la relazione del Dott. Santoni è proseguita presentando gli standard formativi S.I.P.E.A. e i loro obiettivi.
Successivamente, la relazione magistrale dal titolo “Psicoanalisi e arte: creatività e sviluppo della soggettualità” tenuta del Dott. Salvatore Zito, Psicoanalista S.I.P.Re. Società Italiana di Psicoanalisi della Relazione, membro I.F.P.S. International Federation of Psycoanalitic Societies, ha segnato un momento molto significativo nel Convegno, il Dott. Zito ha illustrato con grande chiarezza l’evoluzione delle posizioni della psicoanalisi nei confronti dell’esperienza artistica ed ha affrontato anche argomenti quali: la creatività, la genesi dell’opera d’arte, l’utilizzazione del medium artistico in terapia ed altro ancora.
La seconda parte della mattinata è stata contrassegnata dalle relazioni dei docenti responsabili di area dei quattro linguaggi artistici fondamentali Dott.ssa Emanuela Canton con la relazione “Lo spazio simbolico della danza”, Dott.ssa Maria Jacomini con la relazione “Il linguaggio visivo nell’epoca delle contaminazioni”, Dott. Gilberto Scaramuzzo con la relazione “Il principio mimico”, Dott. Tullio Visioli con la relazione “Guarire con la musica o guarire la  musica?”. Gli interventi sopra citati hanno evidenziato come l’arte, ogni arte, ciascuna con i suoi specifici canoni linguistici e strumenti, è una forma simbolica dell’esperienza umana: è al tempo stesso una forma di educazione estetica ed una modalità di conoscenza, di esperienza, di elaborazione e interpretazione di noi stessi, del mondo che ci circonda, del nostro rapporto con gli altri.
Musica, arti visive, arti del gesto: tema focale delle relazioni è stato il fare artistico, nei suoi aspetti cognitivi, espressivi e simbolici-rappresentativi, i lavori della mattina si sono conclusi con la discussione e i numerosi interventi in aula da parte dei partecipanti al Convegno.

A completamento degli interventi della mattina, nella ripresa pomeridiana, sono stati proposti  dagli stessi responsabili di area, laboratori pratici per sperimentare concretamente metodologie, percorsi, idee per l’insegnamento delle arti, favorendo la costruzione di percorsi di conoscenza e creatività. Così, attraverso filmati ed esperienze pratiche, il Convegno ha posto al centro dell’attenzione il valore dell’esperienza educativo-pedagogica e terapeutica dell’arte; un’educazione ai diversi linguaggi delle arti pensata come insieme di esperienze attive, di campi sperimentali in cui si intrecciano percorsi d’osservazione, d’ascolto, esecutivi e compositivi.